Supera i Farisei – Amputala!

Questo articolo e’ anche disponibile in: Inglese, Spagnolo

Abbiamo così spesso condannato i farisei che finiamo per mancare totalmente il modo subdolo in cui spesso siamo come loro. Il duro detto di Gesù “se la mano ti scandalizza, tagliala” è una sorta di terapia d’urto per svegliarci dal modo in cui ci rivolgiamo duramente ai difetti degli altri mentre restiamo piuttosto accomodanti verso i nostri. È tempo di agire in modo aggressivo contro il peccato!

I radio talk show si guadagnano da vivere parlando di questo tema. Trasmissione dopo trasmissione, presentano ai nostri occhi situazioni stupide ingiuste e inutili al fine di incitare indignazione . Amiamo ascoltare e reagire. La nostra indignazione ci tiene sintonizzati e aumenta il gradimento della trasmissione.

Legittima indignazione?

È facile concentrarsi sulle cose scandalose fatte dagli altri. È facile dichiarare che questa situazione intollerabile deve finire e finire subito. Perchè il dire questo richiede poco o nulla da noi, la nostra richiesta è che gli altri facciano qualcosa, che gli altri si mobilizzino e agiscano, che gli altri vengano corretti.
Questa è ” la santità dei farisei ” di cui parla Gesù in Matteo 05:20 . Erano così preoccupati della pagliuzza nell’occhio degli altri che non vedevano la trave nel loro.
Quando si tratta di affrontare il nostro peccato e la nostra stoltezza, noi, come i farisei, tendiamo a perdere il senso di urgenza. Procrastiniamo, razionalizziamo, e cambiamo argomento.

Se la vostra mano è la causa del vostro peccato…

Questo è prioprio il punto di uno dei detti più duri del Vangelo di questa Domenica . “Se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala lontano da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che finire nella Geènna con tutto il tuo corpo” (Matteo 5:30) .
Qui il Signore non incoraggia la automutilazione. Chiede piuttosto un’azione aggressiva, una ‘azione che puo’ anche far male. Naturalmente, mani, piedi e occhi sono solo organi del nostro corpo. Di per sé, non possono farci peccare. Ma alcuni dei luoghi dove i nostri piedi ci portano alcune delle cose che facciamo con le nostre mani, alcune delle cose su cui si concentrano i nostri occhi danneggiano il nostro rapporto con Dio. Andare in un club particolare può non essere di per sé peccaminoso, ma che dire se ogni volta che ci vado mi metto nei guai? Ogni persona è un figlio di Dio. Ma frequentare certi figli di Dio, può essere occasione di peccato per me.

Le mezze misure non servono a nulla

Noi tendiamo a cercare di tenerci sotto controllo. ” Mi Terrò il mio abbonamento alla televisione via cavo, ma semplicemente non guarderò quel canale” . “Continuerò a navigare nella web, e semplicemente non visiterò quel sito.” Andrò al club, ma mi fermerò dopo un paio di bicchierini.”
Se funziona, bene. Ma quando non funziona, molti di noi continuano ad ingannare se stessi pensando che funzionerà – la prossima volta. Continuiamo a cercare mezze misure, evitando le cure necessarie perché esse bruciano, ci costano troppo.
Gesù ci chiede di svegliarci,di guardare la realtà, e agire aggressivamente. Se l’internet è il tuo problema, scollegati. Se la TV è il tuo problema, spegnila. Meglio passare la vita scollegato ed offline che trascorrere l’eternità nel covo di Satana.
Pharisees-reflection-in-mirror

Fortezza ed azione

Tuttavia, per evitare di prendere una azione aggressiva contro i nostri compromessi personali con il diavolo, spesso cambiamo argomento e segnaliamo i peccati di chi pratica idee di sinistra, puntiamo il dito verso gli esponenti della destra, i musulmani, i politici.
Il Signore ci riporta con insistenza al vero problema, quel problema che vogliamo evitare. Egli ci invita a dimenticare i problemi degli altri e a prenderci cura dei nostri… i nostri cuori divisi, la nostra ipocrisia nascosta, i nostri piccoli compromessi.
La fortezza, una delle quattro Virtù Cardinali, non sta solo nel sopportare il male e il disagio a scopo di bene. Sta anche in un’azione aggressiva contro il male. Se vediamo il male nella nostra vita, non dobbiamo tollerarlo, scusarlo, e procrastinare. Dobbiamo avventarcisi contro.

La finta santità dei farisei era dura coi peccati degli altri, ma piena di scuse per le proprie colpe. Questo articolo è offerto come riflessione sulle letture della sesta domenica del tempo Ordinario, Anno C (Sir 15: 15-20; Sal 119; I Cor 2:6-10; Mt 5:17-37).

No Comments

Post A Comment