CHI HA BISOGNO DI CHIESE? – LA CONSACRAZIONE DI SAN GIOVANNI IN LATERANO
La Festa della Consacrazione della Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma il 9 novembre solleva una questione importante: “perché i cattoli...
Questo articolo e’ anche disponibile in: Inglese, Spagnolo
Il Discorso della Montagna nel Vangelo di Matteo include comandi duri come amare i propri nemici, porgere l’altra guancia, e non giudicare. Come dobbiamo intendere queste cose e metterle in pratica? Gli esempi di Gesù e San Thomas More ci forniscono una visione a proposito.
Ama i tuoi nemici. Porgi l’altra guancia. ( Mt 5:38-40 ) .
Questo suona ammirevole ad alcuni, ma assurdo agli altri . Il filosofo del 19 ° secolo Friedrich Nietzsche pensava che questi discorsi promuovessero una società di smidollati. Karl Marx pensava che queste parole tenessero gli oppressi sotto il potere dei capitalisti.
Gesù vuole che noi siamo zerbini , babbei che permettono di essere sfruttati da ogni bullo, dittatore e gangster che si presenti ?
Diamo un’occhiata ad alcuni esempi . Davide non ha ucciso Saul , l’unto del Signore (1 Sam 26). Ma non si è nemmeno arreso. Ha resistito l’ingiustizia del suo re insicuro pur rispettandone il sacro ufficio. Quando i cittadini di Nazaret tentarono di gettare Gesù dal ciglio della collina, Lui si infilò tra la folla e fuggì (Lc 4:29-30) . Il suo momento non era ancora giunto . Quando Enrico VIII divorziò dalla moglie, sposò un’altra, e si dichiarò capo della Chiesa, il suo cancelliere, Thomas More, fece tutto quello che era eticamente possibile per evitare l’esecuzione ( vedere il film Un uomo per tutte le stagioni).
Ma quando falsa testimonianza alla fine portò alla condanna a morte di Gesù e del suo discepolo del 16 ° secolo, Thomas, venne il momento per entrambi di dare testimonianza della verità con il loro sangue . Fu il momento di porgere l’altra guancia. Si noti l’atteggiamento del nostro Signore verso i suoi persecutori – ” Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno ( Lc 23,34)”. E le parole di Thomas More al boia, dopo avergli dato qualche spicciolo di mancia: ” Non esitare a fare il tuo dovere, perchè mi mandi da Dio “.
L’ amore serio a volte richiede che diciamo parole dure. Gesù chiamò i farisei ipocriti ed espose pubblicamente i loro sofismi (Marco 7). Dopo che la condanna fu pronunciata, Thomas More proclamò a gran voce nell’ aula affollata che il re non aveva il diritto di farsi capo della Chiesa d’Inghilterra.
Ma aspettate un minuto . Questo non è un giudicare? E Gesù non disse di non giudicare (vedi Luca 06:37 ss)?
Quello che nessun essere umano può o deve fare è giudicare la posizione di un’altra persona davanti a Dio sulla base delle motivazioni nascoste del cuore . Le persone possono fare cose abominevoli in preda alla paura, al dolore, o per disinformazione . Ricordiamo le parole di Gesù: “perché non sanno quello che fanno.” Ma quello che fanno è comunque abominevole. Anche se Dio solo è competente a giudicare il cuore, possiamo e dobbiamo giudicare se il comportamento obiettivo è buono o cattivo, giusto o sbagliato. A volte è anche nostro dovere dire alla gente che è sbagliato e condannarlo nei termini più forti possibili .
L’aborto è sbagliato . Ma questo non significa che una donna e il suo abortista sono alienati da Dio, destinati certamente all’inferno. E non significa che io sia migliore di quella donna o medico che è parte di un aborto. Gesù disse: “da coloro a cui molto è stato dato , molto sarà atteso”. Forse la donna e il medico abortista hanno fatto di più con quello che è stato loro dato di quanto abbia fatto io. Non sta a me capire. Sta a Dio. La mia responsabilità è di voler loro abbastanza bene da dire loro la verità e aiutarli a ottenere il sostegno di cui hanno bisogno per vivere secondo quella verità.
Il dottor Bernard Nathanson, abortista noto, e Norma McCorvey, la “Roe” di Roe vs Wade, alla fine sono diventati attivisti ProLife. Perché? Perché hanno incontrato cristiani che, pur odiando il peccato, amavano veramente il peccatore.
Tale amore dei nemici è soprannaturale. È possibile solo a Dio e a quelli che permettono al Suo amore di operare in loro. Tale amore cambierà tutti? L’esempio di Giuda e dei farisei direbbe di no. Eppure Norma McCorvey e il dottor Nathanson dimostrano che, per coloro i cui cuori sono anche solo minimamente aperti, tale amore è spesso irresistibile.
Questo articolo sul Discorso della Montagna che intima di amare i nemici, porgere l’altra guancia e non giudicare, indica quali esempi Gesù e S. Thomas More. È offerto come riflessione sulle letture della settima Domenica di Tempo Ordinario, anno C (1Sam 26: 2-23; Sal 103; 1Cor 45-49; Lc 6:27-38) e anno A (Lev 19:1-18; Sal 1-103; I Cor 3, 16-23; e Mt 5:38-48).
No Comments